Il 12 giugno 1940 Torino fu bombardata per la prima volta dall’aviazione
inglese. Il bombardamento, durato 45 minuti, causò 17 morti.
Fu una delle prime città d’Italia che sperimentarono la micidiale
distruzione da parte di bombardamenti aerei, già nella prime
ventiquattro ore dall’entrata in Guerra da parte dell’Italia “Mussoluniana”.
Nonostante il tragico evento il 7 ottobre in piazza castello viene allestita una grande carta
geografica d’Europa, sulla quale è possibile seguire l’andamento della
guerra. Un chiaro segno della fiducia in un esito positubo. Tuttavia sarà rimossa nei primi mesi del 1941, non appena la sconfitta
dell’esercito italiano in Grecia apparirà evidente.
John Mauchly, J. Presper Eckert e John von Neuman iniziano il progetto del primo computer completamente elettronicoGeneral purpose. Si tratta dell'Eniac che tuttavia rimane soggetto ad un elevato consumo di potenza e di spazio. Mancano infatti le basi Hardware adeguate. La nuova era dei computer infatti inizia dopo l'invenzione del transistor nel 1948 che consentirà un maggiore controllo del flusso di elettroni.
Nel 1940, con la fine della costruzione del pozzo petrolifero del Dukhan, il Qatar entrò a far parte delle più importanti risorse petrolifere del medio oriente.
Tuttavia questo non riscosse nell'immediato successo in Europa la quale era troppo concentrata sul conflitto e aveva messo in secondo piano le esplorazioni del sottosuolo in Oriente.
Il carbonio-14 venne scoperto nel 1940 da due ricercatori americani, Martin Kamen e Sam Ruben.
Si trattava di un nuovo tipo di isotopo del carbonio, formato da sei protoni e 8 neutroni.
L'impiego di tale elemento è oggi utile per la datazione di reperti storici.
Willard Frank Libby teorizzò un sistema di datazione dei reperti fossili, basato sulla
misurazione del livello di radioattività presente negli stessi reperti.
L'applicazione più celebre e discussa si ebbe con la Sindone di Torino, fatta risalire a un intervallo di tempo tra il 1260 e il 1390, che di fatto andava a sconfessare il suo legame con Gesù.
Salvador Dalì è stato un pittore, scultore, scrittore spagnolo. celebre anche per le immagini suggestive e bizzarre delle sue opere surrealiste. In Dalì il surrealismo ha sempre mantenuto un carattere individualistico,
alternativamente ironico, problematico, onirico. Dell'attivismo
surrealista egli ha dato una clamorosa versione personale, agendo
apertamente con trovate pubblicitarie e scandalistiche e insistendo sul
carattere morboso della sua figurazione, sostenuta da un'eccezionale
abilità tecnica. (Enciclopedia Treccani, voce "Salvador Dalì") Sono opere del 1940:
"Il mercato di schiavi con busto di Voltaire"
Data di realizzazione:1940
Luogo di conservazione:The
Salvador Dalì Museum,St.Petersburg(FL)
"Vecchiai, adolescenza, infanzia"
Data di realizzazione:1940 Luogo di conservazione:The
Salvador Dalì Museum,St.Petersburg(FL)
"Due pezzi di pane esprimono un sentimento d'amore"
Marcello Cretinato a Roma nel 1922 è stato un inventore italiano.
Fin da
giovanissimo è stato autore di molteplici invenzioni e brevetti, tanto
da destare l'attenzione dei giornali (che lo indicavano come il più giovane inventore d'Italia) e dello stesso Benito Mussolini che lo riceve e lo incoraggia. Muore nel 2000.
Sono invenzioni del 1940:
LUXMETRO -
Brevetto italiano n. 384417
Misuratore d'intensità
Luminosa trasportabile. Tale strumento funzionava
con una cellula fotoelettrica con sbarramento al cesio. Tale misuratore fu
realizzato per determinare la distanza fra due navi da guerra e applicato anche
a situazioni belliche terrestri AUTOMOBILE AUTARCHICA - Brevetto
italiano n. 381020
Si trattava
di una vettura utilitaria che consentiva una grande economia di carburante (un
litro di benzina per 48 chilometri) per la particolare costruzione dei pistoni,
semplicità di struttura e peso; era inoltre munita di un serbatoio ad aria con
la possibilità di recuperare i gas di scarico nelle discese e riutilizzarli nei
punti piani;
TELEFONO AUTOMATICO PORTATILE - Brevetto Italiano n. 384047.
Il primo modello di Telefono mobile fu costituito da un
complesso telefonico e radiotelefonico contenuto in un cofanetto di facile
trasporto, indipendente da qualsiasi connessione elettrica con l’esterno.
L'apparecchio permetteva di potersi collegare alle normali reti
telefoniche consentendo la comunicazione anche a distanze di oltre 50 Km.
Marcello Creti realizzò tale apparato in collaborazione con
il dott. Umberto Bianchi
Mia madre aspetta l'autobus,
nell'estate cominciata da poco
e il mattino la veste di bianco.
E la gente che legge i giornali
sta parlando dell'uomo coi baffi,
l'altro ieri è arrivato a Parigi.
E la gente cammina eccitata,
sta ridendo e pensando a domani,
partiranno con gioia anche loro.
I soldati bevono birra
e corteggiano donne francesi
non è vero che siano diverse.
Cosa importa se sono lontani
dai cortili che li hanno cresciuti,
oramai questa terra è loro.
E cantando, attraversano il ponte
che fra un poco faranno saltare
ed il fiume li guarda passare.
Composizione del 1973 di Francesco De Gregori, questa canzone nasce dal desiderio di indagare le effettive reazioni della
gente comune nella II guerra mondiale, le piccole storie nella grande
Storia. In particolare il punto di vista dell'autore è quello trasmessogli dalla madre. Infatti è lo stesso De Gregori a dire:
“Siccome studiavo la storia e allora studiavo il fascismo, chiesi a mia
madre come aveva vissuto l’entrata in guerra, e lei mi raccontò di
quella mattina quando seppe che l’Italia era in guerra. Niente, che lei
aspettava l’autobus e vide tutta questa gente contenta; arrivavano i
giornali che dicevano: «Siamo entrati in guerra finalmente!»”
(“Francesco De Gregori - Un mito”, libro intervista di Michelangelo Romano e Paolo Giaccio, Lato Side, 1976.)
De Gregori,
differentemente da chi esalta in maniera incontrollata l’epopea della
Resistenza, mette in luce la pressoché totale base di consensi popolari.